Poseidone e Pesto

Vacanze nel Cilento, tra mozzarella di bufala, buon cibo e mare cristallino non può mancare una visita al Parco Archeologico di Paestum. 
Paestum o Pesto, è un'antica città della Magna Grecia chiamata dai Greci Poseidonia in onore del dio del mare Poseidone. 
Conquistata dai Lucani (Paistom) e infine dai Romani, proprio quest'ultimi la ribattezzarono Paestum.
All'interno del complesso troverete templi greci e l'agglomerato urbano dell'epoca provvisto delle abitazioni, anfiteatro e botteghe.
Forse non tutti sanno che i templi presenti a Paestum sono ritenuti quali i migliori conservati al mondo. Insomma una piccola Grecia nostrana.
Appena entrati vi si parerà davanti, in tutta la sua imponenza, il Tempio di Nettuno. 

                                          Tempio di Nettuno o Era                                                 

In verità la diatriba sulla costruzione del Tempio è ancora aperta perché i primi storici, essendo il Tempio il più grande, pensarono che non poteva che essere intitolato al dio che dava il nome alla città, appunto Nettuno o Poseidone. Successivamente gli studi hanno portato a pensare che tale costruzione fosse in onore di Era, Zeus o Apollo. Diciamo che Era è in vantaggio.
Di fianco troverete la Basilica che, altro non è, che un altro tempio dedicato a Era.

             Basilica o Tempio di Era                      

Infine, quasi all'uscita ci sarà il Tempio di Atena. 

Tempio di Atena

Durante il percorso, con un po' di immaginazione, potrete ammirare le antiche botteghe, il macellum (mercato del pesce e della carne), l'anfiteatro, le abitazioni e perfino una casa con piscina.
D'estate consiglio di visitare il sito nel tardo pomeriggio, sia per evitare le ore più calde sia per godersi il calare del sole sui templi e la successiva illuminazione.
Per i temerari che preferiscono "godersi" il sole; scarpe comode, acqua e cappellino. Ci sono pochissime zone d'ombra.
Il giro dura circa 1 ora, purtroppo non c'è possibilità della guida però esiste l'app del Parco Archeologico da scaricare (Android e Ios). Altra alternativa molto valida è l'app "Izi Travel" che, mediante il gps del cellulare, farà partire automaticamente la spiegazione di quello che state vedendo appena vi avvicinerete alle rovine.


Il biglietto costa 12 euro (parco e museo), biglietto famiglia (adulti e ragazzi fino a 25 anni) 20 euro. Il biglietto ha validità 3 giorni e permette di entrare anche al museo e alla città di Velia che dista circa 45 minuti.
Consigli da turista... il Parco Archeologico si trova in area pedonale e il parcheggio costa 1 euro l'ora sulla strada oppure 3 euro l'intera giornata nel parcheggio a ridosso dell'area pedonale. Se trovate posto potete parcheggiare gratuitamente nella zona dei locali in via Tavernelle (circa 700 metri di distanza), la zona pedonale inizia alle 20:00.
Se visitate il sito nel tardo pomeriggio, all'uscita, potere optare per cenare alla "Bottega del Gusto", proprio di fronte al Parco. Da lì,  mentre assaporate un'ottimo hamburger di bufalo con contorno di patatine e insalata mista, potrete ammirare i Templi illuminati. Prezzo dell'hamburger comprensivo di contorno 9 euro. Antipasto, ottimo, 10 euro. Chiacchiere e battute con il cameriere, gratis.
Il Museo, situato di fronte al sito, chiude alle 19:00 quindi sarebbe da visitare prima questo, con aria condizionata, e successivamente il Parco Archeologico.
Nel Museo si possono ammirare tutti i ritrovamenti avvenuti nel sito archeologico, le splendide anfore, le tombe e uno scheletro corredato delle armi. Inoltre potrete ammirare la famosa tomba del tuffatore.


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