Budapest, la Parigi dell'est.

Una delle mete che più mi ha sorpreso è sicuramente Budapest. Città che emana modernità e storia nello stesso tempo e che si può visitare anche in pochi giorni vista la rete di trasporti perfetta e anche la possibilità di scoprirla camminando (cosa che consiglio) in quanto è tutto abbastanza vicino. Il consiglio è di non fare la Budapest Card visto che i musei più importanti non sono inseriti quindi vi troverete a pagarli anche avendo acquistato la card. Eventualmente potete acquistare la Travel Card per avere i mezzi pubblici gratuiti (circa 13 euro) oppure acquistare i singoli biglietti con la comoda app. Da non sottovalutare anche la scelta gastronomica per i vari piatti che la cucina ungherese offre. Ecco come abbiamo organizzato il nostro soggiorno. 

ARRIVO 
Siamo partiti con Ryanair da Pisa dove il volo, purtroppo, aveva come arrivo le ore 21:00. Abbiamo soggiornato al 12 Revay Hotel, ottimo albergo in centro con colazione inclusa. Per non sprecare il primo giorno abbiamo subito cenato con una delle specialità che la città offre, la langos. Una pizza fritta condita in vari modi e mangiata in un locale street food e giovanile che si trova a pochi passi dall'albergo, il Retro Langos Budapest. Spesa minima, circa 5 euro a porzione.

2° GIORNO
Dopo una ricca colazione in albergo (colazione a buffet davvero varia), abbiamo iniziato a scoprire la città. Prima però siamo passati al Teatro dell'Opera dove abbiamo prenotato la visita guidata in italiano per il pomeriggio. Siamo partiti dal Museo Nazionale Ungherese visto da fuori e scattato qualche foto. All'interno ci sono varie opere d'arte ma noi abbiamo optato per visitare altro (calcolate che i musei di Budapest sono abbastanza cari). Lì vicino si trova il Mercato centrale coperto. Classico mercato alimentare e non, dove consiglio un giro anche per assaggiare qualche piatto locale. Abbiamo proseguito verso la Sinagoga Grande, anche qui qualche foto senza entrata a pagamento. Dalla Sinagoga poi potete visitare il vecchio quartiere ebraico, molto suggestivo con tanti ristoranti e negozi. Finito il giro all'interno del ghetto ci siamo diretti verso il Ponte della Libertà, struttura iconica della città che evoca la libertà degli ungheresi che su questo ponte dichiararono la loro indipendenza dall'Austria-Ungheria. Vista splendida dove consiglio di scattare qualche foto. 

(Ponte della Libertà)

Costeggiando il Danubio dopo circa 10 minuti a piedi vi troverete di fronte ad un altro simbolo molto importate per la città, le scarpe sul Danubio, dedicato agli ebrei uccisi dai miliziani fascisti della Croce Frecciata a Budapest durante la seconda guerra mondiale. Molto probabilmente vi capiterà di vedere anche delle persone immerse in preghiera o che gettano delle rose rosse nel fiume. Atmosfera surreale e molto particolare.
Sempre costeggiando il fiume, poco più avanti, troverete il Parlamento, una struttura imponente con una grande piazza davanti. Possibilità di visitare l'interno a pagamento. 
Dopo questo bel giro a piedi ci concediamo un break a base di un altro cibo tipico del posto, il kürtőskalács, un rotolo dolce da mangiare vuoto o ripieno di gelato. Troverete tantissimi chioschi per la città, noi lo abbiamo assaggiato al Molnár's kürtőskalács, più caro rispetto ad altri (circa 6 euro) ma posti a sedere e prodotto ottimo. Sulla strada del ritorno siamo passati davanti alla Basilica si Santo Stefano, la terza chiesa più grande del paese e uno dei due edifici più alti di Budapest, prima di recarci alle ore 15:00 alla visita guidata al Teatro dell'Opera.
La visita, che costa 18 euro a persona, è molto suggestiva anche se il prezzo è abbastanza alto (come avevo detto i musei sono cari). La cosa carina è che alla fine della visita verrà proposta una mini opera a cui potrete assistere.
Per la cena abbiamo mangiato dell'ottima carne al Pörc & Prézli Étterem. A due passi dall'albergo, vista la scarpinata fatta, allietati durante la cena da musica dal vivo eseguita con violino e cimbalom, un pianoforte tipico di Budapest.

3° GIORNO
Per questa giornata dedichiamo tutto il tempo all'Isola Margherita. Tra Buda e Pest si trova questo spazio verde dove scoprire molti angoli. Dal minizoo, ai resti del convento francescano distrutto durante l'invasione turca. Il giro vi occuperà circa 2/3 ore. Ci sono bus collegati per il centro. Noi l'abbiamo raggiunta a piedi per poi tornare indietro con i mezzi pubblici.
Affamati ci dirigiamo allo Street Food Karavan Budapest, uno spazio all'aperto con vari chioschi per mangiare. La scelta ricade sul Goukash Station per gustare il famoso goulash tradizionale servito all'interno di una ciotola fatta di pane. Prezzo 14 euro.

                                                                          (Goulash)

Dopo un pranzo rifocillante andiamo a visitare il New York Café, uno dei bar più belli del mondo. Prezzi alti ma da visitare almeno una volta a Budapest. Caffè 5 euro, calice di vino 7 euro.
La sera ci concediamo, al costo di 11 euro a persona, un giro in battello sul Danubio con drink. Consiglio vivamente di farla perché la vista è davvero spettacolare. Potete prenotarla direttamente online.
Troppo stanchi per tornare in centro per mangiare ci fermiamo vicino all'attracco dei battelli al Dunapark dove avrete l'imbarazzo della scelta per le innumerevoli torte da assaggiare. Locale elegante munito di comodi divani.

4° GIORNO
Ci concediamo una mattinata di relax alle Terme di Széchenyi. Raggiungiamo le terme con la comoda metropolitana (molto retrò). I Bagni termali Széchenyi sono tra i più importanti della città e si trovano nel cuore del parco Városliget vicino la famosa Piazza degli Eroi. Nel fine settimana l'ingresso con armadietto privato è di 28 euro, da portare gli asciugamani, cuffia non obbligatoria. 
Tornati in forma dalle terme ci gustiamo un'altra langos da Retro Langos, sempre pienissimo, per poi iniziare la visita di Buda la parte storica di Budapest. Visitiamo il Castello di Buda che domina la città dall'alto della collina. Per raggiungerlo utilizziamo il bus che vi lascerà direttamente lì. Da qui avrete una vista magnifica su tutta Budapest. Sempre nei dintorni potrete visitare il suggestivo Bastione dei Pescatori, un insieme di torri e di terrazze in stile neogotico e romanico. Consiglio di aspettare il tramonto per delle fantastiche foto. 

                                                             (Bastione dei Pescatori)

Rientrati, sempre con l'autobus, verso il centro andiamo a provare il Cat Café, un locale dove mangiare dolci o torte e bere qualcosa in compagnia di gatti.

5 GIORNO
Giorno di rientro ed aereo nel tardo pomeriggio. Approfittiamo per fare un salto nel quartiere ebraico alla scoperta dei "ruin pubs" vecchie fabbriche ed edifici in disuso trasformati in locali. Non può mancare una visita al Simple Kert, il terzo pub più bello del mondo e primo in Europa. La domenica mattina ospita il Mercato contadino ed è visitabile gratuitamente per vedere i fantastici arredi e le varie sale di questo locale.
Sosta per il pranzo al Retek Bisztro, locale colorato e piatti buoni e curati.
Finisce il nostro giro in questa sorprendente e magica città.













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